Benedetta Longo
Una schiacciata per la scuola
di Diletta Nicastro
Presso il nostro istituto è arrivata la giovanissima Benedetta Longo di Cosenza, nuova maestra di ginnastica per le classi terza, quarta e quinta. Si è laureata in scienze motorie all’Università di Roma Foro Romano e poi, sempre nello stesso ateneo, ha conseguito la laurea magistrale nel 2024 in Attività Motorie preventive e adattate con una tesi sull’idrochinesiterapia. E’ quindi arrivata presso il Sacro Cuore di Gesù dopo delle supplenze al Gesù Maria per le lezioni di pallavolo.
“Conseguita la laurea, ho iniziato a mandare curriculum e sono stata quasi subito contattata dalla scuola. A luglio ho incontrato suor Ivanka e visitato l’Istituto e l’ho trovato bellissimo, con tutti questi spazi aperti e tanto verde. Ho accettato immediatamente”.
Il desiderio di insegnare è nato in Benedetta fin da piccolissima. “Ho sempre fatto sport: nuoto, danza, calcio e poi pallavolo. Creando un gruppo sportivo mi sono appassionata all’idea di insegnarlo ai più piccoli”.
E quando Benedetta parla di gruppo, parla di squadra di pallavolo, dove, da brava mancina, giocava opposto: “Sono capitata nella pallavolo per caso. E’ stata mia madre ad indirizzarmi quando avevo 10 anni. C’era una prova in una palestra vicina. Entrai titubante, ma mi sono subito innamorata. Le compagne di squadre sono diventate amiche con cui mi sento tutti i giorni anche adesso. Ho fatto tutta la trafila dal minivolley fino alla serie C. Una squadra non è una somma di brave giocatrici, ma nasce dalla costante collaborazione tra i vari ruoli, ed è quello che vorrei insegnare ai bimbi”.
Per venire a Roma a studiare (a Cosenza non c’è la laurea in Scienze Motorie Sportive), Benedetta è stata costretta a lasciare la sua squadra, ma non la pallavolo: “Già alle superiori ho svolto la mia alternanza scuola-lavoro presso la mia società di pallavolo, e all’Università ho preso il tesserino FIPAV come Allievo Allenatore e, al momento, alleno la squadra Volley 1 Trastevere”.
Tra i progetti di Benedetta a scuola, però non c’è (solo) la pallavolo, bensì altre bellissime iniziative: “La prima è Orienteering. La faremo in primavera, quando torna la bella stagione. Sarà una sorta di caccia al tesoro, un percorso nei bellissimi spazi della scuola in cui ci si dovrà fermare in alcuni punti per dei quiz legati ad una delle materie didattiche. Si tratta di un’attività importante per imparare a relazionarsi con l’ambiente esterno e a muoversi non come un singolo ma come gruppo”.
La seconda attività sarà svolta a fine anno e sostituirà il tradizionale saggio di ginnastica. “Faremo una sorta di mini Giochi della Gioventù, in cui verranno mostrate le discipline sportive che abbiamo fatto durante l’anno: atletica, pallavolo, calcio. E, se i genitori saranno d’accordo, potremmo coinvolgerli in alcune mini gare”.
Anche per Benedetta i valori cattolici sono alla base non solo dell’insegnamento ma della vita. “Mi sono stati trasmessi in famiglia; i miei genitori li hanno sempre messi alla base di tutto. Quando vivevo ancora a Cosenza, ho collaborato molto con Azione Cattolica e facevo parte del coro della parrocchia”.
Prima di salutarci, come sempre, andiamo a scoprire quali sono gli interessi di Benedetta. Libri, film, serie tv, musica… “Il mio film preferito è sicuramente Whiplash, in cui ci si porta a chiedere: cosa è veramente importate, il successo o la musica? Tra le serie sono un po’ retrò e amo Grey’s Anatomy e Friends. Ascolto la musica indie e leggo storie romantiche. Se dovessi dire un autore, citerei Nicholas Sparks”.
Per quanto riguarda la medaglia olimpica vissuta con maggior entusiasmo avete dei dubbi dopo aver letto questa intervista? “Ovviamente l’oro della nazionale femminile di pallavolo. Era un gruppo disgregato, pieno di problemi. Poi è arrivato Velasco che le ha riunite tutte ed ha messo su lo staff migliore esistente al mondo…”.
E un po’ come Velasco, Benedetta ha voglia di creare gruppo e rendere i suoi giovani studenti ‘una squadra’. In bocca al lupo!